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Se vi siete lasciati da poco (indipendentemente dal fatto che siate voi a scaricare o a lasciare), farete fatica a tornare alla vita normale. È qui che entra in gioco la regola del divieto di contatto, che vi aiuterà a salvare la giornata (o il mese o l'anno). Se seguite tutte le fasi della regola del divieto di contatto, vi promettiamo che le cose cambieranno
Le fasi del no-contact richiedono che si interrompa ogni esposizione e associazione con il proprio ex nella propria vita. Sì, tutto. Nessuna chiamata, nessun messaggio, nessun incontro "accidentale" con lui, nessun controllo continuo dei suoi social media, nessuna lettura di vecchie lettere e nessun augurio per compleanni o anniversari. Ci si assicura anche di rimuovere ogni segno del proprio ex dalla propria vita.Questo potrebbe significare rinunciare a tutti i regali e non rivisitare luoghi con molti ricordi comuni.
Queste fasi della regola del non contatto possono sembrare dure, ma sono alcuni dei modi migliori per riprendersi da un cuore spezzato e rimettere la propria vita in carreggiata. E poi, se il vostro ex continua a chiamarvi dopo che avete tagliato i ponti, la palla è ora saldamente nel vostro campo e siete voi a decidere. Cosa c'è di più rassicurante di questo?
Un riepilogo delle fasi della regola del non contatto
Le fasi del lutto dopo la rottura e l'assenza di contatto comprendono la negazione, la rabbia, la contrattazione, la depressione e l'accettazione. Queste fasi dell'assenza di contatto non sono necessariamente lineari. È molto probabile che per un po' di tempo si oscilli tra due fasi, prima di passare alla successiva. Questo è il momento di essere compassionevoli e di lasciarsi andare a tutte le emozioni.
Fase 1: rifiuto
Questa è spesso la fase peggiore della regola del non contatto: non riuscite a credere che la vostra relazione sia fallita e che sia finita.
- La cosa peggiore: la vostra mente può cercare di ingannarvi facendovi credere che potete ancora rimanere in contatto di tanto in tanto. Non credete alla vostra mente
- Come affrontare la situazione: siate forti, tenetevi occupati, radunate i vostri amici, fate ciò che è necessario per stare lontani dal vostro ex e attenetevi a questa regola di non contatto e non parlate.
Fase 2: rabbia
La rabbia è una fase molto potente della regola del non contatto, quando le emozioni si spostano dal "perché io" al "come mi permetto".
Guarda anche: Dinamiche familiari sane: capire i tipi e i ruoli- La parte peggiore: quando ci si sente arrabbiati, si iniziano a mettere in discussione tutti gli aspetti negativi della relazione e a non vederla più con gli occhiali colorati di rosa. Alcuni ritengono che tra tutte le fasi dell'assenza di contatto per un uomo, questa sia particolarmente dura. Quando la rabbia si fa sentire, la fase del dialogo con la regola del non contatto può essere particolarmente difficile. Non poter contattare il proprio ex e urlargli contro può essere duro, noicapire
- Come affrontare la situazione: suggeriamo di scrivere i vostri sentimenti in una lettera e poi di bruciarla. La parte importante è lasciarsi andare alla rabbia e alle emozioni in questa fase.
Fase 3: Contrattazione
Questa fase della regola di non contatto è complicata. Potreste convincervi che un piccolo messaggio di testo non farà molto male, o che la vostra rottura è temporanea, o che l'incontro accidentale con il vostro ex non è colpa vostra.
- La cosa peggiore: tenete a mente che se cedete a queste tattiche di contrattazione, tornerete al punto di partenza della fase delle regole di non contatto. Volete davvero rifare tutto il lavoro? No, pensiamo di no.
- Come affrontare la situazione: state lontani dal vostro ex a tutti i costi. Questa è la fase in cui avviene la vera guarigione e non volete metterla a repentaglio.
Fase 4: Depressione
È in questa fase della regola del non contatto che subentra la tristezza. Si comincia finalmente a capire che è davvero la fine, che la rottura non è temporanea. E ci si può sentire depressi e inspiegabilmente tristi.
- La cosa peggiore: non cercare di affogare questi sentimenti in altri comportamenti che creano dipendenza, come il fumo, l'alcol e le insignificanti avventure di una notte.
- Come affrontare la situazione: in questa fase delle regole di non contatto può essere utile rivolgersi a un professionista, che può aiutarvi a dare un senso ai vostri sentimenti opprimenti e a rimettere lentamente la vostra vita in carreggiata.
Fase 5: accettazione
Infine, un giorno vi svegliate e vi rendete conto che è passato un sacco di tempo dall'ossessione per il vostro ex. L'accettazione è la fase di arrivo delle fasi della regola del non contatto.
- Siete impegnati nella vostra nuova vita
- Vi sentite finalmente meglio dopo la rottura
- Non passate la giornata a chiedervi cosa stia facendo il vostro ex.
- La fiducia è tornata
- Potreste anche aver ricominciato a frequentarvi
Non sottovalutate mai il potere del tempo sul vostro ex: anche lui potrebbe riconsiderare le sue decisioni e voler ricontattarvi. E mentre le fasi di assenza di contatto per il vostro ex potrebbero svolgersi in modo diverso, questa volta i termini della riconciliazione dipenderanno da voi.
Quanto durano le fasi di assenza di contatto?
Non esiste una regola ferrea sulla durata delle fasi di assenza di contatto. Se la vostra relazione è stata lunga o intensa, potreste aver bisogno di un tempo più lungo per guarire e riprendervi. Detto questo, gli esperti di relazioni suggeriscono un minimo di almeno 21 giorni o un mese senza alcun contatto con l'ex. Questo può arrivare fino a 90 giorni o addirittura a qualche mese, se provate ancora dolore o rabbia o se state lottando con un basso livello di stress.Di seguito sono riportate le tempistiche di massima per i diversi tipi di relazione e le fasi della regola del non contatto:
- Se la rottura è stata amichevole e reciproca, potrebbero essere necessari dai 21 ai 30 giorni per guarire.
- Se siete stati insieme per due mesi o più, prendetevi dai 60 ai 90 giorni di assenza di contatto. È importante darsi il tempo di guarire e di riprendere la routine senza il vostro ex.
- Se la rottura è stata brutta o molto brusca, concedetevi più di 90 giorni di assenza di contatto. Se il vostro ex vi contatta prima di questo periodo, ditegli semplicemente che state ancora elaborando i vostri sentimenti e che avete bisogno di più tempo.
- Se si è trattato di una relazione tossica o di un abuso, vi invitiamo a escludere il vostro ex dalla vostra vita a tempo indeterminato. Mentre guarite e vi riprendete dal trauma, è essenziale parlare anche con un professionista qualificato.
- Durante la fase di assenza di contatto possono verificarsi momenti in cui è necessario mettersi in contatto con il proprio ex. Forse avete dei figli insieme, oppure c'è una malattia o un decesso in famiglia. Si tratta di situazioni inevitabili, che dovranno essere affrontate al momento opportuno. Tuttavia, non considerate queste occasioni come opportunità per "tornare" prima di essere pronti.
Ricordate che queste sono solo linee guida: se dopo il periodo di tempo consigliato vi sentite ancora agitati e insicuri, va assolutamente bene prolungare il periodo di non contatto.
Puntatori di chiave
- Nessun contatto significa nessun contatto. Niente scritti, telefonate, sms e nostalgia.
- Esistono cinque diverse fasi delle regole di non contatto e ognuna di esse comporta una serie di difficoltà e di sfide.
- Le fasi della regola di non contatto sono diverse per chi scarica e per chi viene scaricato.
- Le fasi di assenza di contatto per un uomo e una donna possono essere percepite in modo diverso in termini di intensità, ma il risultato finale è sempre lo stesso: il rafforzamento di sé.
- Non sottovalutate mai il potere del tempo sul vostro ex: il tempo guarisce tutte le ferite e chiarisce la situazione.
Dopo mesi di sbalzi d'umore e di emozioni in tilt, potreste finalmente raggiungere una fase di riscoperta e di fiducia in voi stessi. Quando finalmente l'attenzione si sposta dal vostro ex e torna su di voi, è lì che avviene la vera magia. Avete finalmente le competenze necessarie per tornare ad avere una relazione sana con il vostro ex o con qualcuno di nuovo. Fate in modo di passare attraverso le fasi della regola del non contatto per vincere il più possibile.persona importante della vostra vita: voi!
Domande frequenti
1. Qual è il giorno di assenza di contatto più difficile?Il primo giorno di assenza di contatto è sempre il più difficile. La verità è che allontanarsi da un'altra persona può essere molto, molto difficile. Si passa dal parlare sempre con lei a non avere alcun contatto. Questo può essere disorientante, spaventoso e farvi sentire molto soli. Vi capiamo. Assicuratevi di avere amici o familiari con voi durante tutte le fasi di assenza di contatto perNon tornate indietro e non riallacciate i rapporti con la vostra ex, perché, credeteci, questo non farà altro che rendere più difficile il ritorno in pista. 2. L'assenza di contatto è difficile per il dumper?
Guarda anche: 15 segni che la vostra relazione è irrecuperabileLe fasi della regola del no-contact sono difficili sia per il dumper che per il dumpee. Le fasi del no-contact del vostro ex sono raramente simili alle vostre. Il dumper non attraversa necessariamente tutte le fasi del no-contact nello stesso momento. Anche se ci sarà un periodo di lutto, rabbia, dolore e tristezza nella sua vita, raramente sarà così logorante ed estenuante come quello provato dal dumpee. Cosa accadràQuando vedranno che andate avanti nella vita e che non avete bisogno di loro, è praticamente garantito che il loro ego entrerà in azione e si chiederanno cosa si stanno perdendo. 3. Come sapere se è finita?
Ricordate sempre che siete voi a decidere quando iniziare o interrompere la regola del non contatto. Il potere è saldamente nelle vostre mani. Ma più a lungo state lontani dal vostro ex, migliore sarà la vostra guarigione. Passare attraverso tutte le fasi del non contatto, inoltre, vi aiuta a capire perché la vostra relazione è finita. Se alla fine delle fasi della regola del non contatto, sentite ancora che la vostra relazione vale la pena, andate avanti e reiniziatecontatto con il vostro ex.