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"Mi sento in colpa anche solo a parlare di lui in questo modo", ha detto la mia cliente dopo quasi 45 minuti di seduta, "non mi picchia o mi sgrida, eppure sono qui a lamentarmi di quanto sia difficile stare con lui. Sono io il problema?", ha chiesto, con gli occhi pieni di lacrime di colpa e di impotenza.
Mi ci sono volute tre sedute e molto esercizio con lei prima di riuscire a spiegarle che quello che stava vivendo era un abuso di trattamento silenzioso e che si trovava in una relazione abusiva. Era difficile per lei immaginare che tacere o dare le spalle fredde era il modo in cui il suo partner la stava prendendo a braccetto e le stava infliggendo un abuso emotivo. Per lei, e per molte altre persone, è difficileassociare l'abuso al silenzio.
L'idea stessa che il trattamento silenzioso sia una forma di abuso emotivo solleva una serie di domande nella mente delle persone. Il silenzio non è forse uno dei modi migliori per risolvere i conflitti? Non si dovrebbe fare un passo indietro e tacere invece di ricorrere a urla, capricci, litigi e pianti? Come si può parlare di abuso se non c'è violenza fisica o accuse crudeli e penetranti?
L'abuso del trattamento silenzioso si verifica quando una persona usa il trattamento silenzioso come forma di abuso per controllare e punire il partner nelle relazioni sentimentali; in questi casi, il silenzio non è un passo per risolvere i conflitti, ma per "vincerne" uno. Per far luce sulle complessità di questa subdola tecnica di manipolazione, il coach della comunicazione Swaty Prakash (PG Diploma in Counseling e Terapia Familiare), chespecializzata anche nell'affrontare i problemi delle relazioni di coppia, scrive sull'abuso di trattamento silenzioso e su come identificarlo e affrontarlo.
Che cos'è esattamente l'abuso di trattamento silenzioso?
Immaginate di diventare invisibili per il vostro partner per un giorno. Immaginate di essere intorno a loro senza essere notati, ascoltati, parlati o riconosciuti. Fate una domanda e tutto ciò che ottenete in risposta è il silenzio. Rimanete sotto lo stesso tetto eppure loro vi passano accanto come se non esisteste. Parlano con tutti i presenti, fanno battute e chiedono della loro giornata o di dove si trovano mentre voi li seguite come ombre,senza che vi guardino neanche di striscio.
Si tratta di un abuso di trattamento silenzioso, un tipo di abuso emotivo. Smettete di esistere per il partner e questo continua fino a quando non finite per scusarvi (indipendentemente da chi sia la colpa) o per accettare qualsiasi richiesta. Vi perseguitano fino a quando non siete entrati nei limiti che hanno stabilito per voi.
La psicologia dell'abuso del trattamento silenzioso
È abbastanza normale che le persone si prendano una pausa dopo un litigio e ricorrano al silenzio per evitare o inasprire ulteriormente una discussione già accesa. I consulenti raccomandano spesso la tecnica dello "spazio fuori" nel caso in cui i partner sembrino entrare in una discussione o in un conflitto al primo colpo. Uscire dalla "zona calda" per calmarsi è uno dei modi migliori per introspezionare, analizzare, comprendere ecercare soluzioni.
Mentre la violenza fisica o le parole offensive e crudeli possono causare danni di lunga durata a una relazione, a volte i partner usano il silenzio per manipolare l'altro partner o ricattarlo emotivamente per farlo cedere, e questo potrebbe essere un segno di abuso emotivo. Ho avuto clienti che si lamentavano: "Mio marito mi urla contro. Mi infligge dolore e a volte c'è anche un pericolo immediato a causa della sua rabbia".
Non c'è dubbio che questo comportamento sia un campanello d'allarme, ma a volte la violenza domestica o l'abuso verbale non sono l'unico modo in cui un partner infligge dolore all'altro. Il silenzio può essere uno strumento altrettanto potente. Quando un litigio su due sembra andare in questa direzione e il silenzio diventa uno strumento di manipolazione, è il momento di guardare più a fondo e vedere se si tratta di un abuso di trattamento silenzioso e se si è in una relazione abusiva.relazione.
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Perché le persone ricorrono all'abuso del trattamento silenzioso
Il trattamento silenzioso è un abuso quando si viene puniti con il silenzio e può comportare l'evitamento, l'isolamento sociale e l'ostruzionismo - ognuno di questi termini è definito con sfumature diverse, ma il filo conduttore che li unisce tutti è il "completo rifiuto di comunicare con l'altra persona" e di sottoporla a un abuso emotivo.
A volte si ricorre anche all'abuso reattivo, che è una tattica manipolatoria che attribuisce la colpa dell'abuso al maltrattato. Ci si può chiedere perché le persone ricorrano a questo comportamento e che cosa passi loro per la testa per far credere che l'ostruzionismo sia un modo per risolvere conflitti e discussioni. Ecco alcune ragioni plausibili:
- Un gioco di potere Quando le persone si armano del silenzio, spesso nascono dal bisogno di sentirsi potenti. In realtà, provengono da un luogo di impotenza e il trattamento silenzioso sembra una tattica utile per manipolare il partner.
- Sembra innocuo Il trattamento silenzioso è un abuso e tale abuso emotivo fa sentire le persone come se non stessero facendo nulla di male. Per se stessi e per gli altri, esercitano abbastanza dolore e potere senza "sembrare" affatto abusivi.
- Personalità evitante i conflitti I tipi di personalità passiva, che trovano difficili le discussioni e i rapporti diretti, ricorrono spesso all'abuso del trattamento silenzioso, poiché l'atto serve a non metterli in difficoltà. Possono optare per l'abuso reattivo e usare il gaslighting per riscrivere l'intera narrazione e diventare la vittima nelle loro storie.
- Comportamento appreso Le ricerche rivelano che molte volte gli individui che hanno subito un abuso di trattamento silenzioso da parte dei genitori durante la loro crescita ricorrono a tale abuso anche nelle loro relazioni adulte.
7 consigli sostenuti da esperti per affrontare l'abuso del trattamento silenzioso
Non c'è nulla di male nel dire: "Non voglio parlare di questo problema in questo momento" o "Penso di aver bisogno di un po' di spazio, non posso affrontarlo in questo momento". Tuttavia, quando l'affermazione è o significa: "Non parlerò con te finché non capirai che sei tu il problema" o "Farai meglio a cambiare o a stare lontano da me", è sicuramente sinonimo di problemi. Ricordate che una volta capito di essere una vittima, è importante saperecome affrontare l'abuso del trattamento silenzioso.
In questi casi, quando il maltrattante usa il trattamento silenzioso per punire il partner ed esercitare il controllo in una relazione intima, è fondamentale cercare dei modi per affrontare l'abuso del trattamento silenzioso invece di indulgere nell'auto-sabotaggio della relazione. Se percepite questo tipo di abuso da parte del vostro partner, fatevi avanti (e magari fatevi anche da parte) e usate questi consigli per contrastare questo comportamento, che sono stati sostenuti daricerca e raccomandati dai professionisti della salute mentale.
1. Regolare le emozioni
Non appena il trattamento silenzioso si trasforma in abuso e per esercitare il controllo, impedite alle vostre emozioni di farvi sentire in colpa. Per cominciare, dite a voi stessi che il trattamento silenzioso riguarda più loro che voi. Non è colpa vostra se non comunicano con voi. Non è colpa vostra se pensano che facendovi la spalla fredda finiranno per convincervi a cedere, anche se non siete voi i colpevoli.
2. Chiamarli fuori
Le persone che usano il trattamento silenzioso come forma di abuso hanno spesso un comportamento passivo-aggressivo ed evitano la comunicazione diretta o il confronto. Per loro, questo sconfinamento è una soluzione più semplice e non fa di loro il cattivo.
Quindi il modo migliore per affrontarli è chiamarli in causa e dare un nome alla situazione.
Chiedete loro: "Vedo che non mi parli: qual è il problema?".
Guarda anche: 21 regali per la famiglia a distanza che vorranno davvero utilizzareAffrontateli: "Cosa ti preoccupa? Perché non rispondi/parli?".
Assicuratevi che quando fate queste domande non vi mettiate in uno stato di dubbio. Per esempio, non dite: "Perché non parli? Ho fatto qualcosa?". Queste domande provocatorie renderanno molto facile per loro dare tutta la colpa a voi e farvi sentire in colpa. Ricordate il primo consiglio: non fatevi prendere dai sensi di colpa.
3. Comunicare i propri sentimenti
La comunicazione è ciò che vogliono evitare attraverso il trattamento silenzioso e la comunicazione è il modo in cui si può porre fine a questo tipo di abuso. Quindi, parlate con loro e comunicate i vostri sentimenti. Ricordate di usare le affermazioni "io" invece di farne l'ennesima discussione accesa su chi ha fatto cosa! Invece di dire: "Mi fai sentire così solo e ignorato" o "Perché mi fai sentire così?", provate a parlare di come statePer esempio, dire: "Mi sento solo e depresso nel nostro matrimonio perché non mi parli"; "Sono frustrato perché non ci parliamo nemmeno".
4. Incoraggiarli a parlare
La maggior parte delle persone che ricorrono all'abuso del silenzio sono pessime comunicatrici. Il più delle volte non riescono a esprimere i propri sentimenti e quindi uno dei modi migliori per risolvere queste situazioni è la comunicazione. Chiedete loro come si sentono, riconoscete la loro voce e, se necessario, sosteneteli in una conversazione aperta. Questo è il modo sano di risolvere i conflitti e una scelta sana per salvaguardare il vostroanche l'autostima.
Se riuscite a spianare la strada per una conversazione di questo tipo, siate attivi ed empatici quando parlano. Avete sentito dire che i piccoli passi a volte possono fare grandi differenze? Ebbene, questo è quel piccolo passo per capire come affrontare l'abuso di trattamento silenzioso!
5. Sapere quando scusarsi
È bene fare introspezione e guardare alle nostre azioni e parole, invece di concentrarsi solo sugli errori dell'altro. Se il vostro partner sta usando il trattamento del silenzio, sicuramente non dovrebbe essere tollerato, ma assicuratevi anche di non avergli fatto un torto. Nel caso in cui vi rendiate conto che alcune delle vostre azioni o parole erano ingiustificate e potrebbero essere state offensive, dovreste sapere quando e come scusarvi.
6. Stabilite dei limiti e trovate il tempo per risolvere il problema.
A volte, "adesso" non è il momento migliore per risolvere un problema. Se percepite un'eccessiva tensione tra voi due o sentite che parlare potrebbe peggiorare la situazione, fate un passo indietro e concedetevi il tempo di calmarvi per interrompere il ciclo di litigi. Questa tecnica del "time out" può essere immensamente utile quando si sospetta che le discussioni possano degenerare in litigi.
7. Sapere quando smettere
L'abuso, in qualsiasi forma, dovrebbe essere inaccettabile. Quindi, se nulla sembra funzionare o se la frequenza con cui il vostro partner ricorre al trattamento del silenzio è elevata, non limitatevi ad abbandonare la discussione, ma abbandonate anche la relazione. Rivolgetevi a un professionista della salute mentale e chiedete consiglio.
Non lasciate che l'abuso mascherato e il comportamento problematico di qualcun altro rovinino la vostra vita. L'abuso, che sia attraverso azioni, parole, dolore fisico o silenzio terrificante, è comunque un abuso e provoca un immenso trauma emotivo. Esistono numeri verdi nazionali per la violenza domestica che potete chiamare per cercare aiuto. Spiegate bene la vostra situazione, dite che state affrontando una violenza domestica e non sentitevi in colpa perchiamare in causa il partner per il suo comportamento.
Puntatori di chiave
- L'abuso di trattamento silenzioso è quando una persona usa il silenzio per torturare emotivamente o punire il partner in una relazione.
- Spesso chi ne soffre non si rende conto di essere maltrattato e finisce per sentirsi in colpa e confuso.
- Le persone che ricorrono all'abuso del trattamento silenzioso mostrano generalmente un comportamento passivo-aggressivo ed evitano i confronti e i conflitti.
- È importante che la persona che ne soffre parli e comunichi i propri sentimenti e, se necessario, che cerchi un aiuto professionale.
Come tutte le altre definizioni e norme, abbiamo inserito il termine "abuso" in una scatola con dimensioni che non sono né malleabili né fluide. Questa scatola carica di norme include solo l'abuso verbale, il pericolo immediato, il dolore fisico e determinati comportamenti e, purtroppo, questa norma governa la mentalità sia dell'accusato che della vittima.
Guarda anche: Di cosa dovrebbe parlare una donna al primo appuntamento?Così, quando una persona silenziosa infligge dolore e tortura l'altra persona in una relazione sentimentale con un silenzio glaciale e l'indifferenza, fa sentire uno dei due partner infelice e colpevole. Ma poiché la vittima non sa come reagire al trattamento silenzioso e il silenzio non rientra in nessuna definizione di "abuso", la persona che ne soffre ironicamente subisce questo silenzio in silenzio.
Nel caso in cui veniate regolarmente soffocati da questo tipo di trattamento, mettete un piede in fallo e cercate aiuto. Se siete totalmente sprovveduti, i consigli degli esperti qui elencati sono facili da mettere in pratica e abbiamo visto che questi piccoli cambiamenti hanno funzionato bene nella gestione dei conflitti. Chiamate il numero verde nazionale per la violenza domestica o rivolgetevi a un qualsiasi altro professionista della salute mentale. Ricordate che esiste un maredi aiuto in attesa che lo chiediate, quindi lasciate che sia la vostra ancora e non soffrite in silenzio.