Sommario
Quando ci siamo sposati, io e Seth ci siamo promessi un futuro pieno di amore e felicità. Non sapevamo che sarebbe stata solo una fase passeggera e che presto avrei vissuto con un marito dominante. Lentamente ma inesorabilmente, le cose hanno iniziato a cambiare nel mio matrimonio e ho imparato a conoscere un lato completamente nuovo di mio marito, che pensavo di conoscere così bene. Come affrontare un marito dominante? Beh, ho imparato ilin modo difficile.
Dominanza domestica nel matrimonio
Sono passati tre mesi da quando ci siamo sposati e la mia migliore amica, Kayley, è venuta a casa mia per una serata tra ragazze. Stavamo chiacchierando casualmente delle nostre vite, finché non mi ha chiesto della mia relazione con Seth. Mi è venuto subito un sorriso e le ho raccontato quanto fosse stato facile vivere con Seth. Ma quello che era iniziato come un elogio, si è presto rivelato un po' diverso. Mentre raccontavo la mia relazionee aprendomi a Kayley, ho scoperto che c'era una grossa lacuna.
Questa inquietante constatazione mi ha un po' spiazzata, ma quello che è venuto dopo è stato ancora più inquietante: ho sentito dei rumori sgradevoli provenire dall'esterno, qualcuno che gridava il mio nome: "Amy! Amy!" e la cosa spaventosa è che conoscevo la voce.
Io e Kayley ci precipitammo sul mio balcone e vidi che Seth stava litigando con il custode del complesso residenziale in cui vivevamo. Presi il cellulare e mi precipitai al piano di sotto. Sul mio schermo lampeggiavano 40 chiamate perse da parte di Seth. Non mi ero accorta che il mio cellulare era silenzioso e avevo dimenticato di dire a Seth qualcosa del mio piano con Kayley.
Realizzare che ho un marito dominante
Appena arrivata al piano di sotto, chiesi a Seth qual era il problema. Mi disse che il custode dell'appartamento non lo lasciava entrare nell'edificio finché non avesse dimostrato di conoscere uno dei residenti. Dissi al ragazzo che Seth era mio marito e che era venuto a conoscermi.
Ogni volta che Seth era in viaggio per lavoro, tornavo nel mio vecchio appartamento, dove avevo vissuto da donna felicemente single, e trascorrevo un po' di tempo con i miei amici o mi godevo un po' di tempo libero dedicandomi ai miei hobby. Questa volta Seth era stato a New York per una settimana e mi sentivo davvero sola senza di lui a casa, così ero tornata nella mia vecchia casa per un po'.
Dopo l'incidente, mi sono accorta che era arrabbiato. Ha lasciato violentemente la mia mano e ha iniziato a urlare, chiedendomi dove fossi stata e perché non rispondessi alle sue chiamate.
Gli risposi nervosamente che ero con Kayley e che stavamo passando una serata tra ragazze di cui mi ero dimenticata di parlargli. Cominciò a urlare che lo avevo trascurato e che gli avevo mancato di rispetto. Non si fermò a questo, cominciò a insultarmi per il mio comportamento irresponsabile e se ne andò stizzito.
Guarda anche: 9 segni che stai frequentando un uomo bambinoSono rimasta scioccata nel vedere questo lato di lui. In qualche modo, mi sono calmata e ho cercato di scrollarmi di dosso il fatto che avesse una giornata storta. Voglio dire, chi non ha discussioni nelle relazioni? Tutti ne hanno, quindi va bene così!
Capire la verità sul mio marito dominatore
Ma in realtà non andava bene niente. Da quel giorno in poi, il dominio domestico di Seth divenne sempre più visibile ed evidente. Qualsiasi cosa nella mia vita che non lo coinvolgesse lo faceva arrabbiare. Si comportava come un capo, dicendomi chi dovevo frequentare o meno.
Se ero impegnata e non rispondevo di dove mi trovavo, mi telefonava infinite volte come uno psicopatico. Ed era diventato un abusatore fisico e verbale. Sotto le vesti di quell'uomo dall'aspetto sobrio si nascondeva un narcisista instabile, che non tollerava il rifiuto o di non essere al centro dell'attenzione.
A meno di un anno dall'inizio del matrimonio, sapevo che dovevo porre fine a questa relazione infernale. Dato che Seth era così instabile, pianificai di porvi fine nel modo più calmo che mi venisse in mente. Gli preparai un caffè e, con molta compostezza, gli dissi che non stava funzionando e che avremmo dovuto prendere in considerazione l'idea di vivere separatamente e di tornare per un po' nel mio vecchio appartamento. Il dominio domestico in casa nostra mi stava affogando.
Ha ceduto
Ho iniziato a pregarmi di non lasciarlo e a chiedergli una seconda possibilità. Mi sentivo in colpa per come era andato a finire il nostro matrimonio, ma con la violenza che avevo subito negli ultimi 7-8 mesi, non riuscivo a trovare il coraggio di dargli un'altra possibilità.
Guarda anche: 11 segnali di allarme che indicano che vi state accontentando di poco nelle vostre relazioniGli dissi che avevo bisogno di spazio in questa relazione e che avrebbe dovuto rispettarlo. Non ero sicura di voler chiedere il divorzio, ma volevo assolutamente andarmene. Mentre uscivo dalla cucina, lui mi prese la mano e la premette con forza contro il tavolo. Cominciò a urlarmi contro per averlo rifiutato.
Lasciare il mio marito dominatore
Mi sono lasciata prendere dal panico e temevo che sarebbe diventato violento e avrebbe dato in escandescenze. Mi sono liberata rapidamente dalla sua presa, sono uscita di corsa dalla casa e sono tornata a casa, nel mio appartamento, dove mi sentivo al sicuro, anche se dentro di me ero a pezzi. Ho pianto molto per aver ceduto a un uomo che non mi ha mai rispettata.
Ma mi sentivo sollevata perché, finalmente, quell'uomo era uscito dalla mia vita. Era tutto finito. Ma per lui non era ancora finita. Per settimane mi ha perseguitato, ha chiamato i miei amici e ha parlato male di me. Ha persino cercato di introdursi nel mio appartamento e ho dovuto sporgere denuncia contro di lui, solo allora si è tirato indietro.
Alla fine abbiamo divorziato, ma non parliamo di quanto sia stato difficile convincerlo della stessa cosa. Oggi sono passati 2 anni da quando è uscito dalla mia vita, ma non riesco ancora a dimenticare quei mesi terribili che ho trascorso con lui, credendo che fosse tutto amore. La mia vita dopo il divorzio è molto più rosea ora e mi sento libera dopo aver lasciato il mio marito dominatore.
Come raccontato a Manpreet Kaur (I nomi sono stati cambiati per proteggere le identità)
Domande frequenti
1. Perché i mariti controllano le loro mogli?Molte volte è il condizionamento patriarcale che li spinge a essere mariti dominanti senza rendersene conto; altre volte, invece, può essere semplicemente la loro personalità e le loro insicurezze che li spingono a voler avere un senso di controllo. 2. I partner dominanti possono cambiare?
Se state subendo una sorta di dominazione domestica, sappiamo che può essere un'esperienza straziante. Ma un partner dominante può davvero cambiare se cambiate la sua mentalità e gli dimostrate che non ha nulla di cui preoccuparsi. Può volerci un po' di tempo per risolvere i problemi, ma è davvero possibile. 3. Come comportarsi con una persona dominante?
Il vostro marito o partner dominante potrebbe aver bisogno di un tipo di terapia per far sparire le sue inibizioni. Prendete in considerazione l'idea di parlargli prima e di mostrargli uno specchio di come le sue azioni vi stanno influenzando. Se questo non funziona, il nostro gruppo di terapisti di Bonobology è a portata di clic.